Dal 28 giugno 2025 sono entrati in vigore gli obblighi di accessibilità digitale per il settore privato, con AGID che ha già avviato il monitoraggio sistematico e sanzioni fino a 40.000 euro per violazione. Gli obblighi del Decreto Legislativo 82/2022 sono ora pienamente operativi, estendendo la conformità WCAG 2.1 AA a e-commerce, servizi bancari, trasporti e comunicazioni elettroniche. Il sistema di monitoraggio AGID è già attivo con verifiche automatizzate trimestrali su oltre 30.000 siti web e 4 milioni di pagine. Attenzione: il 28 settembre 2025 scade il termine per pubblicare la dichiarazione di accessibilità annuale - le aziende che non si sono ancora adeguate devono agire immediatamente per evitare sanzioni già applicabili.
Come funziona il sistema di monitoraggio AGID attualmente in corso
Il monitoraggio dell'accessibilità digitale da parte di AGID è ora pienamente operativo con due metodologie complementari. Il monitoraggio semplificato, già in corso attraverso il sistema MAUVE++, sta analizzando automaticamente oltre 30.000 siti web, 4 milioni di pagine web e 750.000 documenti PDF per trimestre. Questo strumento, sviluppato dal CNR-ISTI in collaborazione con AGID, verifica automaticamente 31 dei 50 criteri di successo WCAG 2.1 AA obbligatori.
Il monitoraggio approfondito annuale è condotto da esperti di accessibilità che verificano manualmente tutti i 50 criteri per i siti web, 45 per i PDF e 117 per le applicazioni mobili. I primi controlli approfonditi del 2025 sono già iniziati e le aziende potrebbero ricevere notifiche di verifica in qualsiasi momento. La selezione del campione segue criteri rigorosi: 3 siti ogni 100.000 abitanti più 75 siti web fissi.
La piattaforma monitoraggio.accessibilita.agid.gov.it pubblica statistiche in tempo reale sull'accessibilità, mostrando attualmente un tasso medio di accessibilità del 92% per le PA con il 90% di completezza delle verifiche automatiche. I dati del terzo trimestre 2025, che includeranno per la prima volta il settore privato, saranno pubblicati a ottobre. Gli errori più frequenti rilevati includono la mancanza di indicatori di focus visibili per la navigazione da tastiera (criterio 2.4.7) e l'uso esclusivo del colore per trasmettere informazioni (criterio 1.4.1).
Gli obblighi ora in vigore per tutte le aziende
Dall'entrata in vigore del 28 giugno 2025, tutti i servizi digitali devono essere conformi: servizi bancari per consumatori, piattaforme e-commerce, servizi di media audiovisivi, trasporti con componenti digitali, comunicazioni elettroniche, e-book e relativi software. Sul fronte dei prodotti, sono coperti hardware informatici e sistemi operativi, terminali self-service di pagamento, apparecchiature terminali come smartphone e tablet, ATM, POS e distributori automatici di biglietti.
Le aziende devono garantire ora la conformità allo standard tecnico UNI EN 301 549, che incorpora i criteri WCAG 2.1 Livello AA. Chi non è ancora conforme sta già violando la legge e può essere sanzionato in qualsiasi momento. Non esistono soglie dimensionali per e-commerce, servizi bancari, trasporti e comunicazioni elettroniche - tutte le aziende in questi settori sono già soggette agli obblighi.
Le microimprese con meno di 10 dipendenti e fatturato inferiore a 2 milioni di euro sono esentate solo per i servizi, non per i prodotti. I prodotti immessi sul mercato prima del 28 giugno 2025 possono ancora essere venduti fino al 28 giugno 2030, mentre i servizi esistenti hanno tempo fino al 2030 per adeguarsi, salvo modifiche sostanziali che anticipano l'obbligo immediato.
Le sanzioni già applicabili per chi non è conforme
Il regime sanzionatorio è ora pienamente operativo. AGID può già emettere sanzioni amministrative da 5.000 a 40.000 euro per ogni violazione degli obblighi di accessibilità. Per la mancata collaborazione con le autorità di vigilanza, le sanzioni variano da 2.500 a 30.000 euro. I primi procedimenti sanzionatori sono attesi entro la fine del 2025.
Per i soggetti già coperti dalla Legge Stanca (grandi aziende con fatturato superiore a 500 milioni di euro negli ultimi tre anni), le sanzioni possono raggiungere il 5% del fatturato annuo. AGID sta già emettendo diffide con scadenze precise per la conformità; il mancato rispetto comporta l'applicazione automatica delle sanzioni.
Le prime ispezioni sono già in corso e le conseguenze non finanziarie possono includere: ritiro obbligatorio dei prodotti dal mercato, blocco dei siti web o rimozione dagli app store, esclusione dagli appalti pubblici e danni reputazionali significativi. La documentazione di conformità deve essere immediatamente disponibile per le ispezioni in corso.
I criteri WCAG 2.1 AA che AGID sta verificando ora
AGID sta attualmente verificando la conformità ai 50 criteri di successo WCAG 2.1 livello AA attraverso il sistema MAUVE++. Le verifiche automatiche in corso controllano 31 criteri, mentre gli esperti verificano manualmente tutti i 50 criteri durante le ispezioni approfondite.
I controlli attivi verificano:
- Principio Percepibile: alternative testuali per contenuti non testuali, contrasto colore minimo 4.5:1, contenuti ridimensionabili al 200%
- Principio Operabile: accessibilità completa da tastiera, assenza di contenuti lampeggianti oltre 3 volte al secondo, indicatori di focus visibili
- Principio Comprensibile: linguaggio chiaro livello B2, navigazione prevedibile, messaggi di errore chiari
- Principio Robusto: markup HTML valido, compatibilità con tecnologie assistive, implementazione corretta ARIA
Il sistema MAUVE++ sta già generando report automatici che identificano violazioni e assegnano priorità agli errori. Le aziende che ricevono notifiche di non conformità hanno tipicamente 30-60 giorni per rimediare prima delle sanzioni.
Scadenze imminenti e azioni urgenti richieste
⚠️ URGENTE: Scadenza 28 settembre 2025
Il 28 settembre 2025 (tra soli 18 giorni) scade il termine per pubblicare la dichiarazione di accessibilità annuale. Questa è obbligatoria per tutti i soggetti coperti dalla normativa e deve essere compilata attraverso form.agid.gov.it. La mancata pubblicazione comporta sanzioni immediate.
Per chi non è ancora conforme, la roadmap di emergenza prevede:
- Immediato (entro 48 ore): Nominare un responsabile dell'accessibilità e avviare l'audit di conformità
- Entro il 28 settembre: Pubblicare la dichiarazione di accessibilità, anche se parzialmente conforme
- Entro 30 giorni: Implementare almeno le correzioni critiche per i criteri di livello A
- Entro 60 giorni: Raggiungere la piena conformità WCAG 2.1 AA
Le aziende che hanno ricevuto diffide da AGID devono rispettare le scadenze indicate, tipicamente 30-60 giorni dalla notifica. Il mancato rispetto comporta l'applicazione automatica delle sanzioni.
Come rispondere al monitoraggio AGID in corso
Per le organizzazioni sotto verifica o a rischio di controllo imminente, è essenziale:
Prepararsi alle ispezioni: Tenere pronta tutta la documentazione di conformità, inclusi rapporti di valutazione, giustificazioni per eventuali oneri sproporzionati, e registro delle azioni correttive implementate. AGID può richiedere accesso immediato a contenuti intranet/extranet e documentazione tecnica.
Se ricevete una notifica di verifica AGID: Rispondere entro i termini indicati (tipicamente 15 giorni), fornire accesso completo ai sistemi richiesti, dimostrare le misure già implementate o in corso, e se necessario, richiedere una proroga motivata per completare gli adeguamenti.
Il meccanismo di feedback è ora obbligatorio e deve garantire risposta entro 30 giorni. Le segnalazioni degli utenti non gestite correttamente possono triggerare ispezioni AGID. Dal 29 giugno 2025 è attivo il Difensore civico digitale per i reclami di secondo livello.
Chi deve conformarsi immediatamente
Tutti i seguenti soggetti sono già obbligati alla conformità dal 28 giugno 2025:
Nel settore pubblico:
- Tutte le pubbliche amministrazioni
- Concessionari di pubblici servizi
- Grandi aziende con fatturato >500 milioni di euro
- Fornitori di servizi pubblici di qualsiasi dimensione
Nel settore privato:
- Tutte le piattaforme e-commerce (nessun limite dimensionale)
- Tutti i servizi bancari e finanziari (nessun limite dimensionale)
- Tutti i servizi di trasporto con componenti digitali
- Tutte le comunicazioni elettroniche e servizi telefonici
- Servizi di media audiovisivi
Le uniche esenzioni attive riguardano le microimprese (<10 dipendenti e <2M€ fatturato) solo per i servizi, i contenuti di archivio non aggiornati dopo il 28 giugno 2025, e i contenuti di terze parti non finanziati dall'organizzazione.
Il processo di controllo AGID attualmente operativo
AGID sta implementando controlli su tre livelli:
Monitoraggio automatizzato continuo: Il sistema MAUVE++ sta scansionando continuamente i siti, generando alert automatici per violazioni critiche. I report trimestrali includono ora anche il settore privato.
Ispezioni mirate in corso: AGID sta conducendo verifiche approfondite su segnalazione di utenti o associazioni, settori ad alto rischio di non conformità, e aziende con precedenti violazioni. Le ispezioni verificano homepage, login, servizi principali, documenti scaricabili, e meccanismi di feedback.
Procedimenti sanzionatori attivi: Per le violazioni rilevate, AGID emette diffida con termine perentorio (30-60 giorni), valuta le azioni correttive, e in caso di persistente non conformità, applica le sanzioni pecuniarie. I primi procedimenti conclusi sono attesi entro ottobre 2025.
La dichiarazione di accessibilità: scadenza imminente 28 settembre
📅 CRITICO: Mancano solo 18 giorni
Scadenza del 28 settembre 2025 per pubblicare la dichiarazione di accessibilità annuale obbligatoria.
La procedura immediata richiede:
- Accedere a form.agid.gov.it con SPID/CIE
- Compilare l'autovalutazione selezionando: Conforme / Parzialmente conforme / Non conforme
- Dettagliare eventuali contenuti non accessibili
- Specificare il meccanismo di feedback attivo
- Pubblicare il link nel footer del sito
Per il settore privato, AGID ha confermato che la procedura è la stessa delle PA. La dichiarazione deve essere aggiornata annualmente e rimanere accessibile per tutto l'anno. La mancata pubblicazione entro il 28 settembre comporta sanzioni immediate.
Le statistiche attuali mostrano che solo il 43% delle organizzazioni si dichiara pienamente conforme - AGID sta verificando l'accuratezza di queste autodichiarazioni attraverso controlli mirati.
La nostra metodologia di intervento per la messa a norma immediata
Vista l'urgenza della situazione, proponiamo un intervento strutturato in 9 aree per garantire conformità rapida:
1. Assessment di Conformità WCAG 2.1 AA
Verifica urgente dello stato attuale per identificare le violazioni critiche che potrebbero comportare sanzioni immediate. Utilizziamo MAUVE++ e strumenti proprietari per un'analisi completa entro 48 ore.
2. Gap Analysis e Indicazione Errori
Forniamo un documento dettagliato che evidenzia tutti i 155 errori tipici trovati nei siti web, suddivisi per priorità e con indicazioni precise per la correzione.
3. Interventi Correttivi per Conformità
Correzione immediata degli errori bloccanti per evitare sanzioni. Il nostro team interviene direttamente sul codice frontend e backend per garantire conformità nel minor tempo possibile.
4. Toolbar di Accessibilità My-Accessible
Implementazione della nostra toolbar che offre modalità per dislessia, ADHD, ipovedenti, gestione font e contrasti, navigazione da tastiera e text-to-speech.
5. Plugin WordPress per Prevenzione Errori
Per siti WordPress, installiamo il nostro plugin che analizza in tempo reale i contenuti inseriti e blocca la pubblicazione di contenuti non conformi.
6. Monitoraggio Continuo
Scanner proprietario 24/7 che rileva nuove violazioni in tempo reale, genera report mensili e invia alert per problemi critici.
7. Formazione Team Contenuti
Training intensivo per il personale per evitare l'introduzione di nuove barriere mentre si correggono quelle esistenti.
8. Dichiarazione di Conformità
Preparazione e pubblicazione urgente della dichiarazione obbligatoria per rispettare la scadenza del 28 settembre.
9. Supporto Continuativo Post-Conformità
Assistenza ongoing per mantenere la conformità, gestire segnalazioni utenti, e prepararsi alle ispezioni AGID con aggiornamenti normativi costanti.
Azione immediata richiesta
Il tempo per prepararsi è scaduto - ora è il momento di agire. Le aziende non conformi stanno già violando la legge e rischiano sanzioni in qualsiasi momento. Con la scadenza del 28 settembre per la dichiarazione di accessibilità a soli 18 giorni, non c'è più tempo da perdere.
Le priorità immediate sono:
- Verificare lo stato di conformità (oggi stesso)
- Pubblicare la dichiarazione di accessibilità (entro il 28 settembre)
- Correggere le violazioni critiche (entro 30 giorni)
- Implementare il monitoraggio continuo (immediatamente)
Il monitoraggio AGID è ora pienamente operativo e le prime sanzioni sono attese a breve. Trasformare questo obbligo in opportunità significa agire ora per garantire non solo la conformità legale, ma anche l'accesso a un mercato più ampio e un vantaggio competitivo nel nuovo ecosistema digitale inclusivo.